Si
tratta sicuramente di uno dei pilastri portanti dell'intero
mercato animato nipponico.
Il suo tratto pulito e preciso le sue linee morbide e
al contempo aggrssive, il suo ripasso fluido e teso ed
ancora la grande cura e la minuziosità dei dettagli nei
suoi disegni, fanno di lui uno dei più grandi maestri
del cartone animato mondiale.
Nato il 1°
gennaio del 1939 a Sagoya Shingo Araki lavora nel campo
dei fumetti da più di quarant'anni. La data del suo debutto
si perde nei meandri del tempo e dello spazio. La sua
carriera fumettistica ha inizio molto presto quando, ancora
diciottenne, viene notato da un mensile pubblicato nella
sua città, sulle cui pagine realizzerà alcuni fumetti
prima di essere preso di mira dalle maggiori case editrici
del paese.
Prima di approdare definitivamente nel settore dell'animazione
giapponese, suo sogno fin dai tempi dell'elementari, dovette
passare alcuni anni a realizzare fumetti al ritmo di 40-50
pagine mensili. Una gavetta veramente tremenda ed insopportabile
che sfociò, però, nel suo primo incarico da animatore
per la Mushi Production nel 1965.
All'età di ventisei anni intraprese quella che diventerà,
ben presto, una carriera sfavillante grazie a titoli come
"Versailles no Bara", "Babil Nisei", "Ufo Robot Grendizer",
"Kiojin no Hoshi", "Jungle Taitei" (il suo primo lavoro
animato assoluto), fino ad arrivare ai grandi successi
che hanno contraddistinto gli anni '80-'90. Saint Seiya
tra tutti.
Da sempre unito a Michi Himeno, sua collaboratrice fin
dai tempi di "Versailles no Bara" Shingo Araki
ha fondato, recentemente, uno studio che risponde al nome
di Araki Prduction ed in cui il maestro del lavoro ha
ben più di 10 assistenti. L'opera più giovane uscita dalle
mani della Araki Production è stata la collana di O.A.V.
ispirati al mitico Babil Junior (Nisei).
Il gusto del bello, la perizia del dettaglio, moltissimi
animatori "moderni" hanno copiato il tratto lussuoso e
allo stesso tempo semplice e ricco di Araki, il suo stile
di giocare con l'esilità dei personaggi, il suo modo di
farli combattere e farli amare. La sua è una filosofia
più che uno stile.
Da non dimenticare
poi le persone che hanno permesso ad Araki di diventare
quello che ora è, e primo fra tutti Masami Kurumada, autore
anche di "Fuma no Kojiro" la cui quasi completa
produzione cartacea è stata trasportata in animazione
proprio dal beneamato Shingo. Da non scordarsi neanche
di Ryoko Ikeda, autrice famosa per le sue opere shojo,
responsabile della versione cartacea di quel mito che
è Lady Oscar, grazie a cui Araki a potuto dar vita a Versailles
no Bara, la serie che lo ha lanciato verso il successo.
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