Schemi di attacco
Gli schemi di attacco sono uno dei temi più interessanti per gli
appassionati della pallavolo. Tutti abbiamo visto i numerini che fanno
i giocatori con le dita, prima della messa in gioco della palla. Il numerino
è un codice cui è associata una informazione che deve essere
condivisa senza ambiguità a tutta la squadra. Ogni squadra può
utilizzare una propria associazione numero-azione diversa, la cosa importante
è che i propri giocatori la conoscano perfettamente. Inoltre il
significato del codice non è assoluto, ma dipende dalla situazione.
Vedere un indice alzato non ha sempre lo stesso significato (marcatura
a muro, schema d'attacco). I giocatori riconoscono la situazione: se la
squadra sta ricevendo, significa che sta chiamando uno schema di attacco,
mentre se la squadra sta attaccando significa che sta chiamando una marcatura
a muro.
Un attacco è caratterizzato da:
- Traettoria
- Distanza dal palleggiatore
Nella sequente tabella sono riportati i principali schemi di attacco:
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Veloce Avanti
Questo è il classico attacco dei centrali e forse
l'attacco più conosciuto dalla pallavolo moderna. Il palleggiatore
serve davanti a sé una palla con traettoria bassa ad una
altezza di un metro o meno sopra la rete. La palla è corta
ovvero meno di 50cm dal palleggiatore. Questo consente di ottenere
una azione rapida con lo scopo di sorprendere la difesa avversaria.
Caratteristiche:
Traettoria: inferiore a 1m sopra rete
Distanza dal palleggiatore: meno di 50cm davanti all'alzatore
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Veloce Dietro
E' una variante della veloce avanti. Il palleggiatore serve
dietro a sé una palla con traettoria bassa ad una altezza
di un metro o meno sopra la rete. La palla è corta ovvero
meno di 50cm dal palleggiatore. Anche in questo caso l'obiettivo
è di ottenere una azione rapida con lo scopo di sorprendere
la difesa avversaria.
Caratteristiche:
Traettoria: inferiore a 1m sopra rete
Distanza dal palleggiatore: meno di 50cm dietro all'alzatore
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Mezza al centro Avanti e Dietro
Sono varianti lente delle veloci avanti e dietro. Le traiettorie
sono uguali in distanza (meno di 50cm dal palleggiatore), ma aumenta
l'altezza (fino a 3 metri). Si usano spesso nelle giovanili o come
combinazioni di attacco.
Caratteristiche:
Altezza: 1.5m sopra rete
Distanza dal palleggiatore: meno di 50cm davanti all'alzatore
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Veloce C
Simile alla veloce avanti, ma la traettoria si allunga.
Caratteristiche:
Traettoria: <1m sopra rete
Distanza dal palleggiatore: 50-60cm davanti all'alzatore
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Veloce B
Simile alla veloce dietro, ma la traettoria si allunga.
Caratteristiche:
Traettoria: <1m sopra rete
Distanza dal palleggiatore: 50-60cm dietro all'alzatore
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Tesa
Si tratta di una palla servita a una distanza di circa
2 metri dal palleggiatore, con traiettoria molto tesa, orizzontale
alla rete.
Caratteristiche:
Traettoria: orizzontale 1m sopra rete
Distanza dal palleggiatore: 2m davanti all'alzatore
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Mezza di mano
Classica palla per l'attaccante di banda. La traettoria
è lunga e morbida.
Caratteristiche:
Traettoria: lunga e morbida
Distanza dal palleggiatore: indipendente, viene servita in una zona
precisa del campo
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Mezza fuori mano
Palla esterna di secondo tempo per l'opposto in prima linea.
La traiettoria è lunga e morbida.
Caratteristiche:
Traettoria: lunga e morbida
Distanza dal palleggiatore: indipendente, viene servita in una zona
precisa del campo
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Super
La Super è come le palle mezze esterne, solo che
ha una traiettoria molto tesa e bassa. Si utilizza per anticipare
il muro avversario.
Caratteristiche:
Traettoria: tesa e bassa
Distanza dal palleggiatore: indipendente, viene servita in una zona
precisa del campo
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Mezza in seconda linea
Palla esterna di secondo tempo per l'opposto in seconda
linea. La traiettoria è lunga e morbida.
Caratteristiche:
Traettoria: lunga e morbida
Distanza dal palleggiatore: indipendente, viene servita in una zona
precisa del campo
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Pipe
Palla rapida in seconda linea per lo schiacciatore.
Caratteristiche:
Traettoria: lunga e morbida
Distanza dal palleggiatore: indipendente, viene servita in una zona
precisa del campo
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Combinazioni di attacco
Normalmente ogni attaccante ha un proprio schema, ed è il palleggiatore
a stabilire quale pallone servire. Il palleggiatore è il regista
e decide lui come si svilupperà l'azione.
Esistono infinite possibili combinazioni: la classica prevede un primo
tempo avanti al centrale, una palla mezza o Super allo schiacciatore e
la palla dietro per l'opposto, con sporadicamente la Pipe per lo schiacciatore
di seconda linea.
Schemi più complessi prevedono i cosiddetti incroci: si hanno
incroci quando le traiettorie di due rincorse d'attacco si intersecano.
Ad esempio, un incrocio classico è quello tra opposto e centrale:
il centrale esegue la veloce dietro, l'opposto esegue la mezza al centro
avanti. Lo scopo di questi schemi è di confondere il muro e la
difesa avversaria.
s
Codifica
Come vengono chiamati gli schemi? Come anticipato all'inizio, inumerini
che si fanno con le dita prima di ogni azione servono appunto a questo.
Non esiste una codifica unica, ogni squadra può personalizzarla.
Generalmente si ha che:
- I numeri pari indicano palle servite dietro al palleggiatore
- I numeri dispari indicano palle servite davanti al palleggiatore
- I numeri indicati senza il pollice sono quelli da 1 a 4 (il 3 si indica
quindi con indice, medio e anulare)
- I numeri con il pollice sono quelli da 5 a 9 (il 6 si indica con il
solo pollice, il 5 con tutte le dita aperte)
Il palleggiatore chiama a ciascun giocatore lo schema personale e la
combinazione viene quindi di conseguenza.
Inoltre esistono alcuni simboli comunemente usati:
- Indice ricurvo: palla C
- Indica e medio ricurvi: palla B
- Pollice e mignolo (simbolo del telefono): Super
Ci sono anche alcuni numeri molto diffusi e comunemente accettati:
- 1: Veloce avanti
- 2: Veloce dietro
- 3 e 4: Mezze al centro avanti e dietro
- 5 o 9: Mezza di mano per lo schiacciatore
- 6 o 4: Mezza fuori mano per l'opposto
- 6 o 8: Mezza in seconda linea
- 7 o 5: Tesa al centro
- 0 (pugno chiuso o indice e pollice a contatto): Pipe
- Simbolo del telefono oppure solo mignolo rivolto in alto o in basso:
Super avanti o dietro
Per quanto riguarda le palle di seconda linea, alcuni palleggiatori distinguono
la palla dietro in prima da quella in seconda linea. Se si considera che
l'opposto può essere solo in prima o in seconda linea, l'utilizzo
di due simbologie diverse è spesso considerata inutile.
Per segnalare le fast si unano spesso i simboli della super, oppure lo
stesso simbolo con il pollice attaccato alla mano per indicare una fast
più corta.
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