Composta in tutto da 114 episodi, la serie televisiva dei Saint Seiya, meglio noti nel nostro paese come "I Cavalieri dello Zodiaco", è approdata in Italia nel 1987.
Le vicende ruotano intorno alle avventure di un gruppo di cinque ragazzi, la cui età è compresa tra i 13 e i 15 anni, e i protagonisti che le animano sono impavidi e coraggiosi e proteggono la Dea Athena, impersonificata nella serie da un'altrettanto giovane ragazza, Lady Isabel, dalle insidie dei tiranni di turno che tentano di soggiogare il mondo alla loro volontà.
La serie può essere suddivisa in cinque capitoli, o meglio parti, ciascuna delle quali ha un proprio obbiettivo finale il cui raggiungimento però non é mai staccato dal precedente.

L'avventura comincia a Nuova Luxor (Tokyo) dove, per decretare chi fra tutti i cavalieri sia il più meritevole, ricevendo così in premio la Sacra Armatura di Sagitter, ha avuto inizio la Guerra Galattica, desiderata con tutte le sue forze dal Duca Alman di Thule. Promotrice del Torneo è la nipote adottiva, Lady Isabel, sotto il cui sguardo attento comincia la Battaglia.

Partecipanti al torneo altro non sono che una selezione tra decine di ragazzi, tutti orfani, adottati in infanzia dal Duca Alman, con lo scopo appunto di diventare Cavalieri. Se ne elencano i principali:

• Pegasus: mandato ad allenarsi in terra di Grecia dove è riuscito ha conquistare il tanto agognato titolo solo dopo aver sconfitto Cassios, in una battaglia all'ultimo sangue;
  
  
• Sirio: addestrato in Cina, ai Cinque Picchi dove è situata la cascata del Drago.
  E' proprio invertendo il suo corso che il ragazzo, sotto l'attenzione dell'anziano Maestro di Libra, riesce a conquistare l'Armatura del Dragone;
  
  
• Cristal: mandato tra i freddi e perenni ghiacciai della Siberia, riesce nel suo intento dopo aver provocato la distruzione di un ghiacciaio secolare;
  
  
• Andromeda: mandato, al posto del fratello Phoenix, nell'isola di Andromeda dove, uscendo vittorioso dal rituale del sacrificio della Regina, riesce a conquistare il titolo tanto sofferto;
  
  
• Phoenix: unico cavaliere ancora assente al torneo, mandato al posto del fratello, per propria volontà, nell'Isola della Regina Nera, dove dopo aver sconfitto il proprio maestro, entra in possesso delle speciali vestigia;

Ma mentre gli scontri all'ultimo sangue si alternano, e già si profilano quelli che sono i più valenti condottieri della terra, ecco che fa la sua comparsa, Phoenix il quale, spalleggiato da altri Cavalieri Neri, ruba, sotto lo sguardo sconcertato di Lady Isabel, l'ambito trofeo.

Comincia così l'inseguimento sulle tracce di Phoenix e compagni da parte dei quattro eroi di Bronzo, i quali, dopo una serie di battaglie contro i loro Alter-ego in versione nera, riescono a raggiungere Phoenix che in un primo momento sembra avere facile gioco sui quattro Cavalieri di Bronzo.
Ma unendo le loro forze, e protetti dall'Armatura di Sagitter, riescono ad avere la meglio sul Cavaliere decaduto.



Ma nuovi nemici si apprestano a contendere loro le Sacre Vestigia.
Li guida Arles a capo dei cavalieri di Atene e usurpatore del trono di Grecia.
Nonostante la forza del nemico i Cavalieri di Bronzo riescono a respingere ogni attacco.
I nemici che i oppongono alle forze di Athena sono decisamente superiori; nonostante ciò per il momento hanno la peggio.
Al culmine della battaglia Lady Isabel svela ai suoi protetti il mistero della sua origine: la Dea Athena rivive in lei per porre fine alle ingiustizie che governano la Terra.
I Cavalieri confortati dalla presenza della loro Dea riprendono la lotta con rinnovato vigore. In loro aiuto giunge anche Phoenix, risorto a nuova vita e deciso ad affiancare Lady Isabel nella lotta contro Arles.
Tra i numerosi nemici fanno la loro comparsa anche i Cavalieri d'Acciaio, nuovi ed imprevisti alleati che si rivelano essere preziosi alleati nella lotta contro il Male: Shadir, Cavaliere del Cielo, Benam Cavaliere della Terra e Lear Cavaliere del Mare, tuti insieme contro il malvagio Arles.
Intanto però Sirio il Dragone perde la vista per salvare Pegasus e Andromeda durante il combattimento conto Argo, dotato dello Scudo di Medusa. Tale sacrificio che serve a riportare i due cavalieri in vita e a sconfiggere Argo, obbliga, però, il Dragone ad un forzato riposo a i Cinque Picchi. Nel frattempo sopra le calme acque di un lago l'ELmo e la Sacra Armatura si ricompongono: una forza misteriosa li ha sottratti ai due contendenti.



Sconvolto dalla rabbia per la perdita della sacra armatura, Arles decide di richiamare i Dodici Cavalieri d'Oro al Grande Tempio. Non tutti accettano il suo invito: l'anziano maestro di Sirio conosce bene le intenzioni malvagie di Arles; il Grande Mur, Cavaliere di Ariete e Ioria, Cavaliere di Leo, decidono invece di andare intenzionati a difendere i seguaci di Athena dalle insidie del Grande Sacerdote.
Ma gli altri cavalieri d'Oro si opporranno ai cavalieri guidati dal Lady Isabel. La fanciulla infatti recatasi personalmente per porre fine alla guerra é stata trafitta da una freccia d'Oro. Solo Arles é in grado di salvarla entro lo scoccare della dodicesima ora.
Per raggiungerlo i Cavalieri di Athena dovranno passare le Dodici Case dello zodiaco presidiate dai Cavalieri d'Oro e per ognuna do esse hanno un'ora di tempo.
Dovranno anzitutto sconfiggere i Cavalieri d'oro che si opporranno al loro cammino per poi giungere alle stanze del Gran Sacerdote per scoprire, poi, quella che sarà agli occhi di Pegasus un'amara verità: la parte buona di Arles (si scopre così che il Gran Sacerdote é il Cavaliere della Terza Casa) rivela all'eroe che è impossibilitato a estrarre il dardo d'oro dal corpo di Athena. Solo inondandola con la luce benefica del sole riflessa sullo scudo d'oro posto sotto la statua di Athena, situata nell'altare dietro le stanze di Arles, è possibile salvarla.
Quest'ultimo poi sarà sconfitto in modo spettacolare: trovatosi tutto solo contro i cinque Cavalieri di Bronzo, Athena, che nel frattempo è stata salvata, e i restanti Cavalieri d'Oro, viene prima spedito sulla Luna da Pegasus, nel quale convergono le energie dei quattro compagni, poi, riatterrato e apparentemente indenne viene toccato fatalmente dallo scettro di Athena, che pone fine ai suoi folli piani di dominio.